…nel ricordo di un papà La classe Biancaneve in GITA AL CASTELLO DI LUNGHEZZA Tanta gioia per i piccoli
In un clima surreale si è svolta sabato 10 giugno la tanto attesa gita di fine anno della classe Biancaneve dell’istituto Maria Immacolata. Con poca voglia e molte lacrime sugli occhi, bambini e genitori ci siamo ritrovati fuori scuola in attesa del pullman. Una giornata funestata dalla terribile notizia della morte di Demis, il caro papà di Mya e marito di Marika; ci eravamo lasciati appena 48 ore prima, in occasione della recita di fine anno dei nostri piccoli, dandoci appuntamento a sabato, giorno della visita al Castello di Lunghezza. Una serata nella quale avevamo condiviso paure, gioie, speranze, progetti e consigli sul meraviglioso cammino di genitori, un percorso appena iniziato. Poi…tutto si interrompe! …ma per i nostri bimbi ci facciamo forza e affrontiamo la gita nel migliore dei modi per regalarci una giornata con sprazzi di felicità e proviamo a ripartire… Dalla mattina alla sera assistiamo a spettacoli, balli, musica, principesse, orchi, principi, supereroi e allegria ma sempre intenti a incontrare con estrema delicatezza lo sguardo della piccola Mya, sapientemente custodita dalla maestra Irma, donna dalle infinite qualità; vederla ridere e rendersi conto che lei è ignara di quanto Brutto le è accaduto, ci sconvolge ma allo stesso tempo ci rasserena, perché immaginiamo che il suo babbo la stia scrutando felice, e allora riprendiamo a giocare e sorridere ininterrottamente fino alle 18, momento in cui cominciamo a camminare verso il pullman che ci attende, perché dobbiamo tornare a casa. Al termine del nostro breve viaggio mentre stanchi e accaldati siamo seduti sui sedili, la mente comincia a spaziare e penso e ripenso allo sfortunato papà che non c’è…e tutto l’incantesimo della giornata svanisce; le lacrime riprendono a scendere ma un po’più dolci, perché mi accorgo di far parte di una grande splendida famiglia composta da tanti papà e mamme che si sono stretti nel dolore. Ecco questo è un miracolo: è il dono più incredibile che ci ha lasciato il nostro amico Demis Lattanzio, l’amato papà di Mya, che mai dimenticheremo.
Cristian Martella